Introduzione alle Caridine e Neocaridine - ANATOMIA
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L'intero corpo è rivestito da un esoscheletro molto resistente e solido formato da chitina (azoto e sali minerali). Per crescere i gamberetti hanno bisogno di liberarsi di questa corazza, per nulla elastica, tramite il processo di muta. L'indurimento del nuovo esoscheletro è un processo lento che rende le nostre amate più vulnerabili in caso di attacchi.
Il corpo di un gamberetto è sostanzialmente divisibile in due parti:
- Cefalotorace;
- Addome.
CEFALOTORACE
Costituito dal Carapace, formato anch'esso da chitina, che ha la funzione di proteggere gli organi vitali del gamberetto (cuore, cervello, stomaco, sacca ovarica nelle femmine e apparato riproduttore nei maschi). Alla base del carapace è possibile trovare 5 paia di appendici che prendono il nome di pereiopodi.
Quattro paia servono al gamberetto per muoversi mentre il paio più vicino al cavo orale presenta delle piccole chele all'estremità che hanno la funzione di raccogliere il cibo e "passarlo" ai massillipiedi che a loro volta lo portano alla bocca.
Nella parte superiore del carapace troviamo due occhi e 6 antenne (3 per lato) che fungono da bussola per i gamberetti in quanto gli permettono di orientarsi e di muoversi correttamente. Per concludere al di sopra degli occhi troviamo il rostro usato come arma di difesa da eventuali attacchi da parte di predatori.
ADDOME
E' formato da segmenti addominali ognuno dei quali è dotato di 2 appendici chiamate pleopodi usati per nuotare e nelle femmine anche per ospitare, ventilare ed ossigenare le uova dopo la fecondazione.
Al termine dell'addome troviamo il telson, detto anche coda, alla cui estremità sono presenti gli uropodi che formano il cosiddetto ventaglio di setole.